«Mi piace l’idea che un giorno guarderanno questi scatti. Per ogni Polaroid che scatto ne lascio una al soggetto della fotografia, come ricordo di quel momento, con una frase molto semplice scritta sul retro: Qualunque sia la tua destinazione, fammi sapere se sei al sicuro. Si tratta di un messaggio di speranza, che, purtroppo, non varrà per tutti». Con queste parole Giovanna Del Sarto spiega il suo progetto A Polaroid for a refugee, in mostra presso WSP Photography a Roma fino al 9 marzo 2017.
Il lavoro nasce nel 2015, quando i media hanno iniziato a bombardare l'opinione pubblica sulla crisi dei rifugiati in Europa. Le contrapposizioni di tesi e opinioni hanno spinto Giovanna Del Sarto alla ricerca di un verifica personale di quanto stava accadendo, per poter vedere da vicino quale era realmente la situazione. Nell'ottobre 2015 l’autrice decide quindi di offrirsi come volontaria a Preševo in Serbia, dove lavora al punto informazioni, ovvero in quel luogo in cui avviene il primo contatto tra i volontari e i rifugiati appena arrivati e in attesa della registrazione. Successivamente si reca prima a Lesbo, dove partecipa al servizio di pattugliamento notturno delle coste assieme alla ONG norvegese, A Drop in the Ocean, quindi ad Atene, Idomeni e Chio, al largo della costa turca.
In tutti questi luoghi Giovanna Del Sarto ha sempre portato con sé una fotocamera a sviluppo istantaneo con l'idea di restituire qualcosa ai rifugiati incontrati e fotografi. A ognuno di essi ha infatti lasciato una copia dello scatto che li immortala che, in funzione della sua unicità, se oggi rappresenta una testimonianza di esistenza, domani potrà essere un ricordo di quanto accaduto.
Un’edizione limitata di cartoline del progetto ricamate a mano (riproduzione digitale APfaR Polaroid) è disponibile presso The Photographers Gallery, Londra. I ricavati della vendita sono donati ad Athena Centro per Donne Rifugiate sull'isola di Chio.
A Polaroid for a refugee
WSP Photography, via Costanzo Cloro, 58 - Roma
11 febbraio – 9 marzo 2017
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RISORSE INTERNE
◉ [ mostre ] Afro-Iran, la minoranza sconosciuta
◉ [ mostre ] Sinor (confine)
RISORSE ESTERNE
◎ Giovanna Del Sarto
◎ WSP Photography
◎ The Photographers Gallery
◎ Athena Centro per Donne Rifugiate sull'isola di Chio
pubblicato in data 24-02-2017 in NOTIZIE / MOSTRE
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