1 / 12       Stephen Shore, Chambre 125, Westbank Motel, Idaho Falls, Idaho, 18 juillet July 1973, série Uncommon Places. Avec l’aimable autorisation de l’artiste et de la 303 Gallery à New York. © Rencontres Arles.
2 / 12       Ambroise Tézenas, Visite des ruines du tremblement de terre du Wenchuan dans la province du Sichuan (Chine). «Nous arrivons dans la ville de Yingxiu où vous pouvez photographier le collège (environ 53 morts) et l'école primaire (environ 250 morts) de Xuankou». Avec l’aimable autorisation de l’artiste. © Rencontres Arles.
3 / 12       Anna Orlowska, Salle d’attente, série Leakage, 2011. Avec l’aimable autorisation de l’artiste. © Rencontres Arles.
4 / 12       Harry Callahan, France, 1956-1958. Collection MEP, Paris. Avec l’aimable autorisation de The Estate of Harry Callahan et de Pace / MacGill Gallery, New York. © Rencontres Arles.
5 / 12       Paolo Woods & Gabriele Galimberti, Un employé du Jetpack Cayman fait une démonstration des nouveaux sports aquatiques disponibles sur l’île. Un moteur 2000cc pompe de l’eau dans le Jetpack et propulse le client au-dessus de l’eau (une session de trente minutes coûte 259 dollars américains). Mike Thalasinos, le propriétaire de l’entreprise, déclare d’un ton malicieux: «Le Jetpack, c’est gravité zéro, et les îles Caïmans, c’est impôts zéro. Pas de doute, on est au bon endroit!», Grand Cayman. Avec l’aimable autorisation de l’artiste. © Paolo Woods & Gabriele Galimberti.
6 / 12       Sandro Miller, Dorothea Lange / Migrant Mother, Nipomo, Californie (1936), 2014. Avec l’aimable autorisation de l’artiste et de la Catherine Edelman Gallery, Chicago. © Rencontres Arles.
7 / 12       Eikoh Hosoe, Simmon: paysage intérieur, 1971. Avec l’aimable autorisation de l’artiste, Jean-Kenta Gauthier, Paris, et Akio Nagasawa Gallery, Tokyo. © Rencontres Arles.
8 / 12       Anouck Aimée. Avec l'aimable autorisation de Paul Ronald, Archivio Storico del Cinema, AFE. © Rencontres Arles.
9 / 12       Paolo Pellegrin et Alex Majoli, Congo, 2012. Majoli/Pellegrin/Magnum Photo. Avec l’aimable autorisation des artistes et de la Cherry Tree Gallery, Megève. © Rencontres Arles.
10 / 12       Alice Wielinga, Bataille au printemps, Corée du Nord, 2013. Avec l’aimable autorisation de l’artiste. © Rencontres Arles.
11 / 12       Thierry Bouët, Paire de skis, série Affaires privées. © Rencontres Arles.
12 / 12       Walker Evans, Labor Anonymous, Détroit, 1946, magazine Fortune. Avec l’aimable autorisation du Metropolitan Museum, New York. © Rencontres Arles.

Aspettando Les Rencontres 2015

L'attesa è finita: Les Rencontres d'Arles 2015 sono alle porte. La 46ª edizione di questo ormai celeberrimo festival francese si terrà infatti ad Arles dal 6 luglio al 20 settembre 2015 e contemplerà, come al solito, un programma denso di mostre ed eventi imperdibili per tutti gli appassionati di fotografia, proponendo però per l'occasione anche alcune novità di rilievo. «Quest'anno è segnato dall'arrivo di un nuovo direttore, Sam Stourdzé, successore di François Hébel – spiega Fleur Pellerin, Ministro della Cultura e della Comunicazione –, che ha scelto di sviluppare il festival in modo da abbracciare tutte le forme di fotografia e d'immagine. In occasione della sua prima edizione dei Rencontres, egli ha voluto porre in evidenza soprattutto la feconda commistione tra differenti discipline artistiche, presentando mostre in cui la fotografia fa da contrappunto alla musica, al cinema o all'architettura... Saranno inoltre quasi cinquanta le esposizioni che, quest'anno, comporranno la programmazione di questa passeggiata fotografica allestita in diverse sedi cittadine site nel cuore di un patrimonio ineguagliabile. Sarà infine l'occasione per celebrare l'apertura di latelierdesphotographes.com, una piattaforma didattica gratuita che offre workshop introduttivi alla lettura delle immagini adatti a tutti».
Come ormai consuetudine sarà la settimana di apertura, prevista da 6 al 12 luglio, a dare il via al festival con un ampio calendario di incontri con artisti, conferenze, proiezioni, workshop, eventi notturni e molto altro ancora. Le numerose mostre in programma saranno suddivise in varie sezioni – Relecture, Rèsonances, Je vous écris d'un pays lointain, Les plateformes du visible, Étranges collectionneurs, Émergences, Arles books, Programme associé – che coinvolgeranno sia autori emergenti sia artisti di fama internazionale. Tra questi ultimi Walker Evans e Stephen Shore, a cui saranno dedicate le due grandi mostre che compongono la prima sezione. «Per 46 anni, grazie all'ispirazione dei suoi fondatori e la combattività dei suoi amministratori successivi – ha affermato il nuovo direttore artistico Sam Stourdzé –, Les Rencontres d'Arles sono stati, e continueranno a essere, al fianco degli artisti e vicini al pubblico. Perché nulla come la fotografia, e i suoi artisti, risvegliano lo sguardo, suscitano il dialogo e incoraggiano gli incontri».
La 46ª edizione dei Rencontres d'Arles sarà dedicata a Lucien Clergue, fondatore e vero e proprio padre del festival, scomparso nel novembre 2014. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Arles 2015. Les rencontres de la photographie
sedi varie - Arles (Francia)
6 luglio – 20 settembre 2015

orario: tutti i giorni, 10,00 - 19,30 pm (l'orario potrebbe variare in alcune sedi espositive)
ingresso: per tutte le esposizioni (un ingresso per mostra) 37,00 €, ridotto 29,00 € | biglietto giornaliero (un ingresso per mostra) 29,00 €, ridotto 24,00 € | biglietto settimana inaugurale, 49,00 € | biglietto singola mostra, da 3,50 € | ingresso libero per i minorenni, RSA & ASS, residenti ad Arles e disabili
info: +33 (0)4 90967606
info@rencontres-arles.com
www.rencontres-arles.com

pubblicato in data 03-07-2015 in NOTIZIE / EVENTI

ARLES2015






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