Sabato 7 ottobre 2017 inaugura a Chiasso la decima edizione della Biennale dell’immagine, la manifestazione organizzata da ABi - Associazione Biennale dell’immagine con l'obiettivo di offrire spazi di confronto e di riflessione attraverso mostre, proiezioni e incontri dedicati alla fotografia e al concetto di immagine più in generale.
L'edizione 2017 vedrà coinvolti oltre venti spazi espositivi pubblici e privati diffusi in tutto il Canton Ticino, da Chiasso a Mendrisio, da Bruzella a Capolago, da Porza a Ligornetto, da Lugano a Giubiasco e Minusio. Tra questi, lo Spazio Officina di Chiasso sarà ancora una volta il centro propulsore della manifestazione e ospiterà una serie di mostre che, in linea con il tema scelto per l'edizione, ovvero Borderlines. Città divise / Città plurali, proporranno al pubblico modalità diverse di appropriazione e comprensione dello spazio urbano, della vita dei suoi abitanti e della loro identità.
Il tema scelto per questa decima Biennale vuole infatti porre l’accento sulle frontiere o, meglio, su quelle divisioni tra paesi e culture diverse insite all’interno delle città. Un modo per indagare i confini e le barriere che influenzano il comportamento dell’uomo negli spazi urbani contemporanei e nei suoi rapporti con l’altro. «Le città, il mondo – si legge nel testo di presentazione dell'evento – si stanno sempre più divaricando in realtà vicine fisicamente ma al tempo stesso lontanissime, che qualcuno pensa di poter ulteriormente dividere con muri che spesso negano secoli di Storia in comune, di rapporti complessi e di una fertile pluralità di culture, religioni e modi di vivere».
Tra le mostre proposte per l'occasione dagli organizzatori e da quegli spazi espositivi che hanno deciso di accettare l’invito ad interpretare liberamente il tema scelto per l'edizione 2017, ricordiamo l'esposizione di Angélica Dass (Rio De Janeiro, 1979), curata da Chiasso_culture in movimento e intitolata Humanae, e soprattutto la personale di Michael Wolf (Monaco di Baviera, 1954).
Organizzata in collaborazione con Les Rencontres de la photographie di Arles e il Fotomuseum dell’Aia, quest'ultima ripercorre la carriera dell'autore, riassumendo perfettamente attraverso di essa le intenzioni e i contenuti di questa decima Biennale. «La poetica di questo artista globetrotter – spiega il testo introduttivo alla mostra – si concentra sulla vitalità della città contemporanea, cercando di coglierne gli aspetti visivamente più spiazzanti, capaci di rappresentare la complessità della società di oggi: dall’immagine della Cina come fabbrica del mondo agli aspetti architettonici della propria città d’adozione, Hong Kong, tra le più densamente popolata del pianeta (come per Architecture of Density), fino ai lavori più recenti, concepiti attraverso Google Street View (come per A Series of Unfortunate Events, che ha destato un appassionante dibattito dopo il premio ricevuto al World Press Photo)».
Il programma completo della manifestazione è ancora in via di definizione, tuttavia sarà a breve disponibile sulla pagina web segnalata nella scheda informativa sottostante.
Bi10. Biennale dell’immagine 2017
sedi varie - Canton Ticino (Svizzera)
7 ottobre – 10 dicembre 2017
orario: in via di definizione
ingresso: in via di definizione
info: info@biennaleimmagine.ch
www.biennaleimmagine.ch
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