Festival Photo La Gacilly 2017

La fotografia africana subsahariana (La photographie africaine), il rapporto che intercorre tra uomini e animali (Home - Animal: le face-à-face) e, come ormai consuetudine, le questioni ambientali (Enjeux Environnementaux): sono questi i tre filoni tematici lungo i quali si intrecceranno le mostre proposte dalla 14ª edizione del Festival Photo La Gacilly, la più grande manifestazione fotografica all'aperto di Francia che, dal 3 giugno al 30 settembre 2017, trasformerà ancora una volta il piccolo borgo bretone de La Gacilly in una sorta di galleria a cielo aperto.

Un festival tra i meno noti e completamente gratuito – fondato da Jacques Rocher e organizzato, sotto la presidenza di Auguste Coudray, dall'associazione Festival Photo La Gacilly – che ormai da tempo si distingue per la modalità espositiva adottata, la qualità degli allestimenti e per la varietà delle mostre proposte. Saranno infatti ben trentacinque le esposizioni che animeranno l'edizione 2017, intitolata I Love Africa, e saranno tutte perfettamente integrate nel contesto urbano e naturalistico della cittadina bretone.

La fotografia africana di ieri e di oggi si incrocerà così con lo sguardo di chi, come Arthur Rimbaud, ha accolto l'Africa nei occhi; i sofisticati ritratti realizzati da Rob MacInnis agli animali da cortile o quelli di cani, decisamente più ironici, ad opera di Elliott Erwitt faranno da acido contrappunto alle immagini dei massacri perpetuati dai bracconieri di Brent Stirton; e via così in un ricco caleidoscopio di visioni, spesso in grandi dimensioni, che dalle facciate, i ponti e i giardini del centro storico coleranno negli occhi di chiunque percorra nei prossimi mesi le vie de La Gacilly.

Hélène Jayet, Chroniques maliennes. © Hélène Jayet.

Anche per questa edizione si stimano infatti intorno ai 400.000 visitatori: una cifra ragguardevole per un festival inserito in un contesto di così piccole dimensioni. Ecco l'elenco dettagliato delle mostre, ordinate per sezione tematica, con cui ognuno di loro, e noi compresi, potrà nutrire sguardo e mente.

LA PHOTOGRAPHIE AFRICAINE
• Le studio des icônes di Seydou Keïta
• Le studio Malick di Malick Sidibé
• African Photo Studio di Mama Casset
• Le studio de la brousse di Oumar Ly
• Jeux de miroir en studio di Omar Victor Diop
• Le studio de la rue di Fatoumata Diabaté
• Le monde a 9 ans di Aïda Muluneh
• Ever young di James Barnor
• Les nuits et les jours de Kinshasa, 1951-1975 di Jean Depara
• Brazzaville et les rois de la SAPE di Baudoin Mouanda
• Dans les rues d’Addis di Girma Berta
• Nigéria, dans le ventre d’un géant di Akintunde Akinleye
• Emporté par l’océan di Nyani Quarmyne
• Exploitations di Sammi Baloji
• La Piscine, par François-Xavier Gbré di François-Xavier Gbré
• Retours au Mali di Hélène Jayet
• L’explorateur aux semelles de vent di Arthur Rimbaud

Omar Victor Diop / Magnin - A, Thiaroye 1944, dalla serie Liberty. © Omar Victor Diop / Magnin - A.

HOMME - ANIMAL: LE FACE-À-FACE
• Dogs di Elliott Erwitt
• In situ di Eric Pillot
• Zoologies di Michel Vanden Eeckhoudt
• Le grand show des animaux de la ferme di Rob MacInnis
• Fermes africaines di Daniel Naudé
• Extinctions di Brent Stirton
• Chasseurs blancs, cœur noir di David Chancellor
• L’Arche photographique di Joel Sartore
• Plus qu’humains di Tim Flach
• Nairobi, la ville est une jungle di Paras Chandaria
• Petites fables du Morbihan di Ed Alcock
• Equus di Emanuele Scorcelletti

Elliott Erwitt, dalla serie Dogs. © Elliott Erwitt / Magnum Photos.

ENJEUX ENVIRONNEMENTAUX
• Glénac, le réveil des marais di Emmanuel Berthier
• Kazakhstan, les fantômes du nucléaire di Phil Moore
• African Visions di Image Sans Frontière

Phil Moore, Le retour du printemps sur les marais de Glénac. Les hommes et la faune sortent d’une longue hibernation. © Phil Moore.

A tutto ciò si aggiungono un paio di incontri ed eventi, tutti concentrati nel fine settimana inaugurale (3 - 5 giugno 2017), e la sezione espositiva dedicata agli emergenti selezionati dagli organizzatori del festival attraverso il relativo bando, di cui vi riportiamo di seguito nomi e lavori.

GALERIE DE LA PHOTOGRAPHIE ÉMERGENTE
• Kwei yih di Zhen Shi
• Tuk time di Teo Becher
• Blu freddo di Manon Lanjouère

Pura e semplice fotografia, insomma, e noi di FPmag saremo ancora una volta qui a raccontarvi il meglio di questa edizione. [ Stefania Biamonti ]

© Manon Lanjouère.

Festival Photo La Gacilly 2017
sedi varie - La Gacilly (Francia)
3 giugno – 30 settembre 2017

orario: vario, a seconda della sede espositiva (solo per le esposizioni al chiuso)
ingresso: libero
info: contact@festivalphoto-lagacilly.com
www.festivalphoto-lagacilly.com

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[ RISORSE INTERNE ]
◉ [ FPtag ] Festival Photo La Gacilly 2016
◉ [ eventi ] Festival Photo La Gacilly 2015

[ RISORSE ESTERNE ]
◎ Festival Photo La Gacilly

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