pubblicità su FPmag

1 / 3 Attraverso una delle poche brecce nella linea difensiva, una donna incinta attraversa la linea del fronte, 19 aprile 2016. Doogrdkan (56km a sud di Mossoul). © Frédéric Lafargue per Paris Match.

2 / 3 Gli uomini del colonnello Mustapha Hajer, capo della polizia militare (Zeravani) coinvolta nel riconquista di Sinjar, mentre cercano gli individui in fuga dai settori ancora in mano all'ISIS. Gli attacchi suicidi di infiltrati in tali famiglie sono infatti comuni. © Frédéric Lafargue per Paris Match.

3 / 3 Un giovane uomo trovato tra le famiglie prese dai combattenti curdi è sospettato di essere un combattente ISIS: la barba è stata frettolosamente tagliata con le forbici, parla l'arabo, ma non curdo, e per di più con un accento straniero. È stato messo da parte. © Frédéric Lafargue per Paris Match.

◄ | play | ►

Fuggire dall'Isis

Échapper à Daech (Fuggire dall'Isis) di Frédéric Lafargue è una mostra che apre parecchi interrogativi e fornisce discrete conferme nello stesso tempo. Partiamo dai primi. Il 13 novembre 2015 la cittadina di Sinjar, nel nord ovest dell'Iraq viene liberata da due anni di occupazione delle forze dell'Isis e, nello stesso giorno, a Parigi un gruppo terrorista porta a termine il suo attacco. Quello stesso giorno Frédéric Lafargue è proprio a Sinjar e non può fare a meno di mettere in correlazione i due eventi.

Frédéric Lafargue durante la visita alla sua mostra Échapper à Daech. © FPmag.

«La simultaneità di questi avvenimenti – racconta Frédéric Lafargue – mi ha ispirato un sentimento differente. Mi sono sentito più sicuro in Iraq che a Parigi. Ero preoccupato per i miei in Francia, una situazione inedita. Normalmente, quando sono in luoghi di conflitto, sono loro a preoccuparsi per me. Tutto a un tratto mi sono sentito più vicino a questi uomini che si battono contro l'Isis. Gli stessi che mi hanno espresso la loro solidarietà per le vittime francesi. Lo sapevo già, ma l'ho realizzato pienamente solo in quel momento: Il nostro nemico è lo stesso».
Una reazione più che comprensibile e umana, in altre parole certo non condannabile nell'ottica del cittadino comune. Ma Frédéric Lafargue non è un cittadino comune, è un fotogiornalista. Per quanto mi sia inevitabile sentirmi, per ovvie ragioni di appartenenza culturale ed etnica, prossimo al suo pensiero, non posso non chiedermi, date queste affermazioni, fino a che punto il suo lavoro sia stato svolto con quella presunzione di neutralità che la professione giornalistica richiederebbe agli avvenimenti che stava raccontando. Certo so (e lo sappiamo tutti) che per un fotogiornalista che stia documentando un conflitto è praticamente inevitabile lo schierarsi, volente o nolente, da una parte o dall'altra. Non foss'altro perché nella maggioranza dei casi questo è l'unico modo per riuscire a lavorare riportando a casa la pelle. Ma, se le parole hanno un senso, la definizione di nemico, che condivido da cittadino occidentale, è una dichiarazione abbastanza grave da parte di un giornalista e, a mio avviso, questo rende necessaria l'adozione di adeguati filtri nella valutazione del suo lavoro. Apprezzabile comunque lo sforzo di raccontare realtà inevitabilmente durissime e intrise di massima diffidenza tra le popolazioni curde e quelle di origine araba.

Frédéric Lafargue durante la visista alla sua mostra Échapper à Daech. © FPmag. Durante la visita alla mostra Échapper à Daech. © FPmag.

Quanto alla valutazione del lavoro (e qui lasciamo i dubbi per arrivare alla conferma di certezze già acquisite durante le edizioni precedenti del Visa pour l'Image) è mio avviso quasi impossibile. Fatte salve le considerazioni già espresse, si riaffaccia il problema tante volte riscontrato visitando le mostre qui a Perpignan. Se posso condividere il fatto che siano i contenuti a dover prevalere e non la forma, soprattutto nell'ambito di un circuito fotogiornalistico, rimane il fatto che la fase di edizione non può essere considerata un optional, sopratutto quando ci si propone più o meno esplicitamente come faro del fotogiornalismo mondiale. E, se si può passare sopra al fatto che il modo di presentare le immagini sia fermo ai suoi clichet da anni, trovo completamente inaccettabile che l'editing venga svolto con tanta superficiale e colpevole disattenzione. Certo siamo in un mondo, quello del fotogiornalismo, che tende alla convergenza delle tecnologie, ma costruire una sequenza dove a tratti sembra di trovarsi di fronte a uno spezzone cinematografico o, peggio, a una provinatura a contatto, è inammissibile a questi livelli. Il piano narrativo è ridondante. Le ripetizioni di immagini a coppie e perfino a trittici non aggiungono contenuti. Una sequenza simile potrebbe essere inserita in una selezione da dare a un giornale per avere più possibilità che il servizio sia acquistato, ma (diamine!) queste nominalmente sarebbero mostre. Una pecca questa non certamente nuova nell'economia del Visa pour l'image, dove errori grossolani di messa in sequenza si sommano senza soluzione di continuità da anni. Un lavoro, quello presentato da Frédéric Lafargue, che probabilmente potrebbe ottenere molta più incisività se fosse dimezzato nel numero delle immagini e se ci si affidasse a qualcuno in possesso di una qualche dimestichezza con la messa in sequenza. E sorvoliamo sull'opinabilità, quantomeno nella costruzione logica, di alcune didascalizzazioni.
E per fortuna siamo a un festival di fotogiornalismo... [ Sandro Iovine ]

- - -
ÉCHAPPER À DAECH
di Frédéric Lafargue
Chappelle du Tiers-Ordre - Place de la Révolution Françiase, Perpignan (Francia)
27 agosto – 11 settembre 2016
ingresso: libero

_ _ _

[ RISORSE INTERNE ]
◉ [ FPtag ] VISA2016: il punto di vista della redazione
◉ [ meltingpot ] Echo Photojournalism e il Visa 2016
◉ [ eventi ] Visa pour l'Image 2016: una panoramica
◉ [ meltingpot ] Copacabana Palace a Perpignan
◉ [ mostre ] World Press Photo '16
◉ [ FPtag ] Visa pour l'Image 2015
◉ [ FPtag ] Echo Photojournalism

[ RISORSE ESTERNE ]
◎ Frédéric Lafargue
◎ Visa pour l'image

pubblicità su FPmag

pubblicato in data 01-09-2016 in NOTIZIE / MOSTRE

VISA2016 SandroIovine

altro in MOSTRE

Emma Sarpaniemi, Two Ways to Carry a Cauliflower. © Emma Sarpaniemi. Emma Sarpaniemi, Two Ways to Carry a Cauliflower. © Emma Sarpaniemi.

Arles ritorna a splendere Quella del 2023 è decisamente un 'edizione molto ricca dei Rencontres de la Photographie di Arles con una serie di mostre particolarmente interessanti che rialza in modo considerevole il tono del più importante evento fotografico, dopo la fase di stanca che aveva caratterizzato la stasi che avevamo potuto riscontrare lo scorso anno

Vigili del fuoco al lavoro per spegnere l'incendio nel mercato di Saltivka, colpito da sei colpi di artiglieria pesante russa, Kharkiv, Ucraina, 2022. © Andrea Carrubba.

Un anno di guerra in Ucraina A un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, una mostra con le fotografie di Andrea Carrubba accompagno ua tavola rotonda presso il Castello Visconti di San Vito. Somma Lombardo in provincia di Varese

Un momento dell'inaugurazione della mostra Il Grande sogno di Chiara Samugheo presso la sala delle Carrozze di Villa Marazzi a Cesano Boscone, in provincia di Milano. © FPmag.

Il grande sogno di Chiara Samugheo I ritratti delle protagoniste e dei protagonisti del mondo dello spettacolo realizzati da Chiara Samugheo, in mostra presso la Sala delle Carrozze di Villa Marazzi a Cesano Boscone

Henri Cartier-Bresson, Un cameriere siede alla finestra aperta di una taverna, mentre un coolie mangia all’esterno sotto una pergola. Pechino, dicembre 1948, Gelatin silver print, 1957. © Fondation Henri Cartier-Bresson / Magnum Photos. Henri Cartier-Bresson, Un cameriere siede alla finestra aperta di una taverna, mentre un coolie mangia all’esterno sotto una pergola. Pechino, dicembre 1948, Gelatin silver print, 1957. © Fondation Henri Cartier-Bresson / Magnum Photos.

HCB: la scoperta di una Cina sconosciuta Henri Cartier-Bresson. Cina 1948/49 | 1958 in mostra presso gli spazi espositivi del Mudec- Museo delle Culture di Milano fino al 3 luglio 2022, le fotografie realizzate dal grande fotografo francese

Eolo Perfido, dalla mostra #30paroleimportantipernoi. © Eolo Perfido. Eolo Perfido, dalla mostra #30paroleimportantipernoi. © Eolo Perfido.

#30paroleimportantipernoi trenta ritratti di uomini messi a nudo realizzati da Eolo Perfido per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla violenza contro le donne. In mostra presso Tenoha a Milano fino al 28 novembre 2021

Paolo Aldi, Ira o La distruzione del mondo dal progetto Bellum. © Paolo Aldi. Paolo Aldi, Ira o La distruzione del mondo dal progetto Bellum. © Paolo Aldi.

Mito e corpo femminile Bellumm è il titolo della mostra di Paolo Aldi in esposizione presso La Soffitta - Spazio delle Arti di Colonnata a Sesto Fiorentino, che attraverso il mito rappresentato con il tramite del corpo femminile opera una profonda riflessione sulla nostra contemporaneità. In esposizione fino al 30 novembre 2021

Graziano Perotti dalla mostra 17 graffi. Piazza Fontana 50° a cura di Stefano Porfirio. © Graziano Perotti.

Gaggiano ricorda Piazza Fontana 17 Graffi – Piazza Fontana 50°, l'esposizione ideata e curata da Stefano Porfirio per ricordare le vittime della strage del 12 dicembre 1969, dopo l'inevitabile sospensione causata dalla pandemia torna in mostra a Gaggiano, in provincia di Milano

Almudena Romero, Family Album 1, 2020/Résidence BMW 2020. © Almudena Romero. Almudena Romero, Family Album 1, 2020 / Résidence BMW 2020. © Almudena Romero.

The Pigment Change Al Cloître Saint-Trophime è in mostra fino al 20 agosto 2021 il lavoro di Almudena Romero, vincitrice della Résidence BMW 2010 nell'ambito dei Rencontres de la Photographie d'Arles

Charlotte Perriand e Fernand Léger, Fotomontaggio per il padiglione del Ministero dell'Agricoltura, Exposition internationale des arts et techniques de la vie moderne, Parigi, 1937. Pannello destro dell'ingresso, La France industrielle. Restituzione contemporanea dei colori dell'epoca. © Charlotte Perriand e Fernand Léger/ Archives Charlotte Perriand.

Perriand: la politique du Photomontage La mostra dedicata a Charlotte Perriand, celebre architetto e designer degli Trenta in esposizione fino al 26 settembre presso i grandi magazzini Monoprix nell'ambito dei Rencontres della Photographie d'Arles 2021

Stéphan Gladieu, Kim Yun Gyong, Han Sol Gyong, Kim Won Gyong, Kang Sun Hwa et Kong Su Hyang au cinéma 3D du SCI Tech Complex, Pyongyang, giugno 2018. © Stéphan Gladieu, Courtesy de School Gallery/Olivier Castaing.

Ritratti dalla Corea del Nord Stéphan Gladieu ha realizzato una serie di ritratti realizzati nella Repubblica Popolare Democratica di Corea in mostra dal 4 luglio al 26 settembre 2021 nell'ambito dei Rencontres de la Photographie ad Arles

Sabine Weiss, Félix Labisse, pittore e decoratore, Neuilly-sur-Seine, 1952. © Sabine Weiss, Sabine Weiss, Félix Labisse, pittore e decoratore, Neuilly-sur-Seine, 1952. © Sabine Weiss,

Une vie de photographie I Rencontres d’Arles ripartono, il nuovo direttore Christoph Wiesner riapre a un’estate delle lucciole - un été des luccioles, che pretende di rimettere sulla giusta carreggiata la vita del più longevo festival di fotografia d’Europa

Giuseppe Pino, Roy Ayers, Montreux, Svizzera, 1969 circa. © Giuseppe Pino/Archives Jazz Magazine. Giuseppe Pino, Roy Ayers, Montreux, Svizzera, 1969 circa. © Giuseppe Pino/Archives Jazz Magazine.

Jazz Magazine: Vent'anni d'avanguardia Una mostra interamente dedicata a Jazz Magazine, quella che può essere considerata la più rivoluzionaria tra le riviste dedicate alla musica jazz

categorie

MOSTRE CONCORSI WORKSHOP EVENTI MELTINGPOT LIBRI PORTFOLIO VIDEO ONGOING PERCORSITEMATICI YTOI OPINIONI FPART COVER LETTURAIMMAGINI SMARTFOLIO FPBLOG FPLAB

notizie recenti

Cèdric Dasesson, dal progetto Luoghi comuni. © Cédric Dasesson.

I vincitori del Premio BìFoto 2024 Grande successo per l'edizione 2024 del Premio BìFoto collegato al BìFoto Fest con la partecipazione di numerosi autori anche dall'estero

Gianfranco Ferraro, Semi di Speranza. © Gianfranco Ferraro

Semi di speranza Intervista a Gianfranco Ferraro in occasione della sua mostra Semi di speranza, realizzata per Fondazione CESVI, in esposizione dal 30 marzo al 1 maggio 2023 presso Palazzo Ex Ateneo a Bergamo Città Alta

Vigili del fuoco al lavoro per spegnere l'incendio nel mercato di Saltivka, colpito da sei colpi di artiglieria pesante russa, Kharkiv, Ucraina, 2022. © Andrea Carrubba.

Un momento dell'inaugurazione della mostra Il Grande sogno di Chiara Samugheo presso la sala delle Carrozze di Villa Marazzi a Cesano Boscone, in provincia di Milano. © FPmag.

Pino Ninfa, Billy Hart Quartet. © Pino Ninfa. Pino Ninfa, Billy Hart Quartet. © Pino Ninfa.

Workshop Il Jazz e Milano FPschool organizza un workshop dedicato alla fotografia di concerti jazz con l'esperienza di Pino Ninfa, famoso proprio per le sue immagini di concerti e musicisti jazz

Salvo Veneziano, Vincenzo Mirisola davanti all'ingresso di Lanterna Magica, Palermo 2009. © Salvo Veneziano/Palermofoto. Salvo Veneziano, Vincenzo Mirisola davanti all'ingresso di Lanterna Magica, Palermo 2009. © Salvo Veneziano/Palermofoto.

La Lanterna Magica di Vincenzo Un ricordo di Vincenzo Mirisola, fondatore e primo direttore ed editore di Gente di fotografia, recentemente scomparso

Libereincamera diretta Facebook

Libereincamera: la fase finale Si conclude con una diretta Facebook il progetto Libereincamera che ha visto protagoniste le detenute del carcere femminile di Palermo i cui racconti hanno dato vita a reinterpretazioni fotografiche e video

Un frame dal video Orizzonte Mare realizzato nell'ambito del progetto Libereincamera. Un frame dal video Orizzonte Mare realizzato nell'ambito del progetto Libereincamera.

Ultimi giorni per Libereincamera Sta per scadere la call per fotografe e fotografi promossa dall'Associazione Mosaico in collaborazione con Palermofoto nell'ambito del progetto Libereincamera

Progetto Libereincamera 2022. Foto: © Domenico Veneziano/Palermofoto

Libereincamera e la fotografia Il progetto Libereincamere promosso dall'Associazione Mosaico in collaborazione con Palermofoto entra nella sua fase conclusiva con una call destinata ai fotografi che possono partecipare inviando una loro immagine entro il 15 aprile 2022

Aldo Feroce, Il palazzo dei destini incrociati. ï¿½ Aldo Feroce. Aldo Feroce, Il palazzo dei destini incrociati. Â© Aldo Feroce.

I vincitori del Premio BìFoto 2022 Sono stati proclamati i tre vincitori dell'edizione 2022 del Premio BìFoto, il concorso fotografico collegato all'omonimo Festival che si tiene come ogni anno a Mogoro, in provincia di Oristano

Dal libro fotografico Luisu di Pietro Basoccu. ï¿½ Pietro Basoccu. Dal libro fotografico Luisu di Pietro Basoccu. Â© Pietro Basoccu.

Luisu, la grandezza delle cose semplici Luisu è il titolo dell'ultimo libro fotografico di Pietro Basoccu, il cui obiettivo si concentra sull'intimo rapporto tra l'uomo e la natura, di cui svela la quotidianità attraverso le immagini del protagonista

Noemi Pittaluga, Massimo Vitali, una storia italiana.

Massimo Vitali. Una storia italiana Massimo Vitali, Una storia italiana è il titolo della monografia scritta dalla curatrice Noemi Pittaluga e dedicata al noto fotografo italiano, che va a colmare un vuoto nella cultura dell'immagine contemporanea

Un paese italiano, 2021 Scade venerdì 31 dicembre 2021 il concorso fotografico Un paese italiano,2021 organizzato da MAVI Museo Antropologico Visivo Irpino in memoria del lavoro dell'antropologo statunitense di origini venete, Frank Cancian

Eolo Perfido, dalla mostra #30paroleimportantipernoi. © Eolo Perfido. Eolo Perfido, dalla mostra #30paroleimportantipernoi. © Eolo Perfido.

Paolo Aldi, Ira o La distruzione del mondo dal progetto Bellum. © Paolo Aldi. Paolo Aldi, Ira o La distruzione del mondo dal progetto Bellum. © Paolo Aldi.

Roberto Lavini, La triade, stampa in oleotipia. © Roberto Lavini. Roberto Lavini, La triade, stampa in oleotipia. © Roberto Lavini.

L'oleotipia senza cromo Roberto Lavini terrà presso Palermofoto, dal 10 al 12 dicembre 2021, un workshop di stampa con la tecnica dell'oleotipia senza cromo

Premio BìFoto 2022 | 26 ottobre – 20 febbraio 2022

Premio BìFoto 2022 Sono aperte, dal 26 ottobre 2021 al 20 febbraio 2022, le iscrizioni al Premio BìFoto. In palio tre mostre nell'ambito dell'edizione 2022 del BìFoto Fest a Mogoro

Graziano Perotti dalla mostra 17 graffi. Piazza Fontana 50° a cura di Stefano Porfirio. © Graziano Perotti.

Almudena Romero, Family Album 1, 2020/Résidence BMW 2020. © Almudena Romero. Almudena Romero, Family Album 1, 2020 / Résidence BMW 2020. © Almudena Romero.

Sabine Weiss, Félix Labisse, pittore e decoratore, Neuilly-sur-Seine, 1952. © Sabine Weiss, Sabine Weiss, Félix Labisse, pittore e decoratore, Neuilly-sur-Seine, 1952. © Sabine Weiss,

Giuseppe Pino, Roy Ayers, Montreux, Svizzera, 1969 circa. © Giuseppe Pino/Archives Jazz Magazine. Giuseppe Pino, Roy Ayers, Montreux, Svizzera, 1969 circa. © Giuseppe Pino/Archives Jazz Magazine.

Jazz Magazine: Vent'anni d'avanguardia Una mostra interamente dedicata a Jazz Magazine, quella che può essere considerata la più rivoluzionaria tra le riviste dedicate alla musica jazz

Gianni Maffi, Milano 2010/2020, Massimo Fiameni Design, Milano, 2021.

Milano 2010/2020 Gianni Maffi ha realizzato un nuovo libro intitolato Milano 2010/2020 in cui documenta le trasformazioni del capoluogo lombardo nel secondo decennio del XXI secolo

Anna D’Elia, Vederscorrere. L’arte che salva, pag. 194, formato 14x21cm, 20,00€, Edizioni Meltemi, 2021.

Vederscorrere. L'arte che salva L'ultimo libro scritto da Anna D'Elia, nota critica d'arte, è stato pubblicato da Edito da Meltemi Editore, e si propone di indagare il ruolo dell'arte nel campo dell'etica

Sulla fotografia e olre di Enrico Gusella, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2020.

Sulla fotografia e oltre Enrico Gusella, critico e storico dell'arte, ha raccolto le sue riflessioni su autori e progetti fotografici estendendole però anche ad altre forme di arte e alle diverse manifestazioni inerenti la fotografia stessa come il collezionismo

George Tatge, Il Colore del Caso, Giumti Editore, Milano,2019.

Il Colore del Caso Un catalogo prezioso che raccoglie la ricerca di George Tatge dedicata al colore presentati nella mostra mostra omonima

Lisa Jucca, 30 giorni a Hong Kong. Frammenti di una protesta, Scalpendi Editore, Milano, 2020. Be Water. Nicola Longobardi, Iconografia di una protesta,Scalpendi Editore, Milano, 2020.

Hong Kong il racconto di una protesta Be Water. Iconografia di una protesta di Nicola Longobardi è un volume di ritratti dei manifestanti protagonisti delle proteste a Hong Kong dell'autunno 2019. Ad esso si accompagna 30 giorni a Hong Kong. Frammenti di una protesta della giornalista Lisa Jucca

Buona domenica#. Appunti di un fotografo,perplesso, nel gran circo del mondo, Oberon Media, Milano,2020.

BuonaDomenica# Pio Tarantini ha raccolto in un volume, edito da Oberon Media, i suoi scritti domenicali pubblicati su Facebook a partire dall'autunno 2018

Andrey Semenov, dal progetto Territory, vincitore della call for entry SIMULTANEI, volti del contemporaneo 2019.© Andrey Semenov. Andrey Semenov, dal progetto Territory, vincitore della call for entry SIMULTANEI, volti del contemporaneo 2019.© Andrey Semenov.

BìFoto Fest 2020 BìFoto Fest, Festival Internazionale della Fotografia in Sardegna, inaugura a Mògoro, in provincia di Oristano, la sua decima edizione dopo il rinvio a causa della pandemia di Covid-19.

Al Parque Chas tutto è possibile se vuoi In mostra a Palermo Chas Chas del fotografo venezuelano Luis Cobelo, da 14 luglio presso Église, un viaggio per chi vuole credere nella magia e un libro che si legge come una grafic novel.

Jack Sal,CHROM/A, Danilo Montanari Editore, 2019.

CHROM/A by Jack Sal I lavori di Jack Sal realizzati a metà degli anni Ottanta stampando matrici realizzate su plexiglas concorri acrilici, pubblicati da Danilo Montanari Editori coni testi di Manuela De Leonardis

Sole nero, Fulvio Bortolozzo, Edizioni Blurb,2020.

Sole nero Fulvio Bortolozzo racconta lo spirito dei luoghi con i suoi paesaggi urbani alla luce dei lampioni avvolti nella notte

Paola Spencer e Giovanni Gastel, La bellezza nell'aria, Edizioni Lamberto Fabbri, Faeza, 2019.

La bellezza nell'aria Una preziosa edizione in 100 copie numerate, di cui venticinque con allegata una stampa firmata dall'autrice, con el immagini dedicate alla bellezza femminile di Paola Spencer e le poesie di Giovanni Gastel

Matteo de Mayda,Era Mare, bruno, Venezia, 2020.

Era Mare di Matteo de Mayda In una preziosa pubblicazione edita da bruno,venezia, Matteo de Mayda racconta con le sue fotografie le conseguenze dell'acqua alta a Venezia del 12 novembre 2019

Alex Majoli, dalla serie Covid on Scene. © Alex Majoli/Magnum Photos. Alex Majoli, dalla serie Covid on Scene. © Alex Majoli/Magnum Photos.

The COVID-19 Visual Project Verrà messo on line lunedì 11 maggio 2020 The COVID-19 Visual Project. A Time of Distance un progetto in progress per creare un archivio visuale e non solo, destinato a conservare la memoria della pandemia in corso

Arles si arrende al Coronavirus Mercoledì 29 aprile 2020 è stata ufficialmente annunciata la cancellazione dell'edizione 2020 dei Rencontres de la Photographie d'Arles a causa delle conseguenze della pandemia di Coronavirus Covid-19

Premio BìFoto 2020: i vincitori Il Premio BìFoto 2020 si è concluso con la proclamazione dei tre vincitori che esporranno i loro progetti nell'ambito della decima edizione di BìFoto Fest

Per non dimenticare Piazza Fontana Diciassette fotografi dedicano una loro immagine ognuno a una delle vittime della strage di piazza Fontana con il supporto di altrettanti scritti nel cinquantesimo anniversario della tragedia

Andrea Samaritani, Lo sguardo felice del fotoreporter.

Gli italiani di Andrea Samaritani Uno spaccato di trentacinque anni d'Italia nelle fotografie di Andrea Samaritani pubblicate nel libro Lo sguardo felice del fotoreporter

FPmag

direttore responsabile Sandro Iovine | sandro.iovine@fpmagazine.eu - caporedattore Stefania Biamonti - web developer Salvatore Picciuto | info@myphotoportal.com - coordinamento linguistico Nicky Alexander - traduzioni Nicky Alexander, Rachele Frosini - collaboratori Davide Bologna, Mimmo Cacciuni Angelone, Laura Marcolini, Stefano Panzeri, Pio Tarantini, Salvo Veneziano - referente per il Lazio Dario Coletti - referente per la Sardegna Salvatore Ligios - referente per la Sicilia Salvo Veneziano - redazione via Spartaco, 36 20135 Milano MI | redazione@fpmagazine.eu - tel. +39 02 49537170 - copyright © 2015 FPmag - FPmag è una pubblicazione Machia Press Publishing srl a socio unico - via Cristoforo Gluck, 3 20135 Milano MI | P.I. 07535000967 - C.F. 07535000967 - Registrazione del Tribunale di Milano n. 281 del 9 settembre 2014