La notte di Fulvio Bortolozzo

Fulvio Bortolozzo (Torino, 1957) appartiene a quella genìa di fotografi che con grande serietà si interrogano sul loro operare e trasformano questa capacità di analisi in una altrettanto valida capacità didattica. Noto per le sue acute riflessioni pubblicate sui social telematici, che spesso travalicano il ristretto ambito fotografico per approdare ai temi della vita sociale, Fulvio Bortolozzo con i suoi lavori fotografici si conferma un attento fotografo interessato soprattutto al paesaggio e alle persone che lo animano.

Fulvio Bortolozzo, Vigliano dal libro Sole nero. © Fulvio Bortolozzo.

Tra i tanti suoi pregevoli lavori si può adesso fruire di un progetto realizzato nel 2007, nell'ambito della seconda missione fotografica collettiva, a cura di Fabrizio Lava, dedicata alla provincia biellese, intitolata S/guardi e Ri/guardi Nord-Est, ed esposta in quegli anni al Museo del Territorio Biellese.
L’occasione nasce dalla disponibilità editoriale realizzata con la piattaforma Blurb, il noto sistema che consente l’autoproduzione mantenendo un alto livello qualitativo e evitando di impegnare somme considerevoli di stampa essendo la produzione on demand. Con questo sistema Fulvio Bortolozzo ‒ oltre ad aver pubblicato negli anni recenti diverse raccolte di progetti d’autore che hanno riunito fotografi di diverse generazioni e stili ‒ ha pubblicato in questi giorni un volume che ha voluto intitolare Sole nero perché la scelta prevalente di ripresa dei luoghi nell’area assegnata fu quella notturna: si tratta di vedute in cui gli elementi più vari del paesaggio antropizzato risaltano nel buio della sera o della notte, illuminati dai forti lampioni dell’illuminazione stradale, creando un effetto tra il metafisico e il cosmologico.

Fulvio Bortolozzo, Brusnengo dal libro Sole nero. © Fulvio Bortolozzo.

In sintonia con il suo approccio metodologico di ripresa lo stesso autore spiega: «[…] Come sempre, tento di far emergere dall’incontro con i luoghi un rispecchiamento visibile di ciò che provo muovendomi in essi. Proprio perché ritengo che l’unica documentazione possibile, e oserei dire utile, sia quella che restituisce in immagini le potenzialità espressive dei luoghi, il famoso spirito dei luoghi».

Fulvio Bortolozzo, Pray dal libro Sole nero. © Fulvio Bortolozzo.

Al di là di questa condivisibile dichiarazione d’intenti, le sue fotografie paiono collocarsi in quella grande tradizione della documentazione asciutta, refrattaria a orpelli estetici e formali seduttivi, più interessata a quegli aspetti marginali del paesaggio, ma non per questo freddamente minimalista. Guardando i suoi fotogrammi si viene sempre solleticati a ragionare su diversi livelli di lettura, oltre l’apparente immediatezza del dato visivo concreto.
In particolare, in questo lavoro, si evidenziano le contraddizioni di un territorio ibrido, dove le rare edificazioni più datate fanno capolino in un paesaggio disordinato, di una modernità architettonica approssimativa e tristanzuola, espressione tipica di tanta parte del territorio italiano periferico maltrattato da una crescita incontrollata. [ Pio Tarantini ]

titolo: Sole Nero
autore: Fulvio Bortolozzo
testi: –
formato: 25x20cm
pagine: 38
anno: 2019
edizioni: Edizioni Blurb
bookdesign: Fulvio Bortolozzo
ISBN: -
prezzo: 37,78 € (Acquistabile on demand sul link https://it.blurb.com/b/10155698-sole-nero)
info: borful@gmail.com

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RISORSE INTERNE
◉[ FPart ] FPart: la rubrica di Pio Tarantini

RISORSE ESTERNE
◎ Fulvio Bortolozzo
◎ Blurb

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