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1 / 4 Shirin Neshat, Faceless, from Women of Allah Series, 1994. © Shirin Neshat/Courtesy Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
2 / 4 Nan Goldin, Trixie on the cot, NYC, 1979 (from The Ballad of Sexual Dependency). Cibachrome print. © Nan Goldin. Courtesy Artist & Guido Costa Projects.
3 / 4 Bettina Rheims, Valentin P. III, giugno 2011, Paris. © Bettina Rheims.
4 / 4 Catherine Opie, Ron Athey, 1994. © Catherine Opie/Courtesy Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.Sguardo di donna
«Sguardo di donna è una mostra potente, che parla della cura delle relazioni, del rapporto con l’altro, dello sguardo sul mondo, a partire dal proprio senso di responsabilità. Un progetto ambizioso che rimarca come la fotografia negli ultimi decenni ha scelto di divenire una sorta di coscienza del mondo, facendosi testimone anche di quello che spesso viene occultato». Viene presentata con queste parole l'esposizione che verrà inaugurata giovedì 10 settembre 2015 presso la Casa dei Tre Oci a Venezia.
Ideata e promossa da Tre Oci, e curata da Francesca Alfano Miglietti, la mostra propone «25 autrici, 25 storie, 25 sguardi singolari sul mondo, sull’altro, sulla relazione». Una selezione di circa 300 lavori, afferenti ai più disparati generi fotografici, che nelle intenzioni della curatrice vorrebbe far emergere un racconto polifonico delle molteplici forme del corpo e dell'esistenza; una narrazione dalla duplice valenza, intima e universale, capace di andare oltre le maschere e di tratteggiare uno scorcio indefinito della condizione umana. Tra le opere in mostra, fotografie di Diane Arbus, Martina Bacigalupo, Letizia Battaglia, Margaret Bourke-White, Sophie Calle, Lisetta Carmi, Donna Ferrato, Giorgia Fiorio, Nan Goldin, Roni Horn, Zanele Muholi, Shirin Neshat, Yoko Ono, Catherine Opie, Bettina Rheims, Chiara Samugheo e Alessandra Sanguinetti. Immagine dopo immagine viene così messa in scena una complessa drammaturgia, ricca di rimandi a varie fonti: le autrici selezionate affrontano infatti con le loro opere tematiche imprescindibili dell’esistenza umana, mettendo in luce, spesso provocatoriamente, differenze, conflitti, sofferenze, relazioni, paure e mutazioni. L'obiettivo del percorso, tutto al femminile, è stimolare attraverso l'incontro/scontro di visioni diverse un dialogo profondo tra i soggetti ripresi e lo spettatore, uno scambio fecondo, «un invito alla consapevolezza dell’esistenza di mondi differenti e spesso estranei uno all’altro».
Sguardo di donna. Da Diane Arbus a Letizia Battaglia. La passione e il coraggio
Casa dei Tre Oci, Fondamenta delle Zitelle, 43 - Venezia (Giudecca)
11 settembre – 8 dicembre 2015
prorogata fino al 10 gennaio 2016
orario: tutti i giorni, ore 10,00 - 19,00 | chiuso il martedì
ingresso: intero 12,00 € | ridotto 10,00 € per studenti under 26 anni, over 65, titolari di apposite convenzioni | ridotto speciale 8,00€ per gruppi superiori alle 15 persone | ridotto famiglia 24,00€ (2 adulti + 2 under 14) | ridotto scuole 5,00 € | 2,50 € per titolari tessera Giovani a Teatro e non solo | gratuito per bambini fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, disabili e accompagnatore, due insegnanti accompagnatori per classe, giornalisti con tesserino e guide turistiche
info: 041 2412332
info@treoci.org
www.treoci.org
pubblicato in data 26-08-2015 in NOTIZIE / MOSTRE
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