Storie di mare e di versi

Continua il tour iniziato l’estate scorsa da Domenico Mirabella (Brindisi, 1975) per presentare il suo lavoro fotografico e il relativo pregiato volume Chioma d’acqua: si tratta di un reportage atipico, maturato e realizzato su tempi relativamente lunghi, e dedicato all’attività di un gruppo organizzato di vogatori brindisini, I remuri. Capitanati da un pescatore-poeta, Franco Romanelli, i vogatori brindisini, uomini e donne, che nella vita fanno ben altro, dedicano da anni buona parte del loro tempo libero ad allenarsi su due vecchie barche di legno che Romanelli ha risistemato e adattato alla bisogna.

Domenico Mirabella, dal libro fotografico Chioma d'acqua. © Domenico Mirabella.

Ma, al di là del fatto sportivo, che pure conosce importanti momenti agonistici, Domenico Mirabella è rimasto affascinato dal clima che Romanelli ha saputo creare all’interno del gruppo e per il rapporto stretto che il pescatore-poeta vive tra il momento fisico-sportivo e quello poetico. Le fotografie del progetto colgono, in bianco e nero, non solo i momenti degli allenamenti e delle gare, ma si soffermano su dettagli rivelatori della psicologia e delle emozioni dei soggetti fotografati.
Ho avuto il piacere di seguire questo lavoro sin dal suo concepimento, da quasi tre anni, e di scrivere una presentazione per il volume che il fotografo ha concepito come un racconto dove le sue fotografie vivono in stretto rapporto con alcune poesie e pensieri del pescatore-poeta Romanelli.

Domenico Mirabella, dal libro fotografico Chioma d'acqua. © Domenico Mirabella.

Scrivo al proposito nella presentazione del volume: «[…] Certamente Mirabella, che, pur non essendo un fotografo professionista nel senso tradizionale del termine, è dotato di una buona cultura fotografica e di una notevole capacità di analisi critica, non ignora le lezioni dei grandi maestri del passato. Si intravedono nelle sue fotografie alcune esperienze storiche del fotoreportage che fanno capo alla dinamicità di William Klein filtrata però da una sorta di solarità mediterranea da un lato e drammaticità classica dall’altro. In alcuni controluce accentuati, in alcune esasperazioni dei toni, pare anche di riconoscere il tratto dell’italiano Giacomelli, ma probabilmente i riferimenti fotografici possono essere, come sempre e per tutti, molteplici.
«[…] E risulta intrigante anche il coinvolgimento, nel progetto editoriale e in una logica di trasversalità delle forme di espressione artistica, di un altro artista visivo, il disegnatore Massimo Pasca al quale Mirabella ha affidato il difficile compito di intervenire graficamente, nei risguardi di copertina di apertura e chiusura del volume. […] Mirabella ha realizzato un progetto di alto profilo secondo una impostazione classica che nulla concede a concettualismi gratuiti ma che sa offrire al lettore una interessante chiave di lettura visiva di una esperienza dove l’impegno umano, il suo rapporto con un elemento primordiale come il mare, la poetica insita in un personaggio appassionato come Romanelli, costituiscono un evento, prolungato nel tempo, dove l’uomo incontra la natura e si interroga sul suo stare al mondo.»
Il volume, dopo essere stato presentato in diverse occasioni e sedi pugliesi, da Brindisi a Casarano (Lecce) e sarà presentato giovedì 29 novembre presso la Libreria Feltrinelli di Altamura in provincia di Bari e, dal 15 al 31 dicembre, presso il MUST, Museo storico della città di Lecce. [ Pio Tarantini ]

titolo: Chioma d'acqua
autore: Domenico MIrabella
testi: Pio Tarantini e Franco Romanelli
formato: 21x29,7cm
pagine: 82
anno: 2017
edizioni: Autoprodotto, tiratura 150 copie
bookdesign: Damiano Malorzo
ISBN: –
prezzo: 25,00 €
info: Domenico Mirabella – Chioma d'acqua

_ _ _

RISORSE INTERNE
◉[ FPart ] FPart: la rubrica di Pio Tarantini

categorie

MOSTRE CONCORSI WORKSHOP EVENTI MELTINGPOT LIBRI PORTFOLIO VIDEO ONGOING PERCORSITEMATICI YTOI OPINIONI FPART COVER LETTURAIMMAGINI SMARTFOLIO FPBLOG FPLAB